GRANDE PRESTAZIONE NONOSTANTE LA SCONFITTA
Da dove cominciare? Dalla fine. 8 secondi alla sirena, Eureka + 1, Cernusco palla in mano, il pressing dei biancorossi consente il recupero della palla, Lanciai si invola a canestro, fallo e due tiri liberi con cronometro che segna 2,8” alla fine. Dentro il primo, dentro il secondo Eureka + 3. Cernusco chiede minuto per ottenere rimessa nella metà campo d’attacco; al rientro osservato speciale Franco per rinomate doti balistiche, allo scadere dei 5 secondi la rimessa viene effettuata palla a Pavanello che a 0,9” scocca il tiro da tre che permette l’incredibile parità e i supplementari, ai quali Eureka giunge abbattuta nel fisico e nel morale e nonostante un ultimo orgoglioso sussulto cede di 2 punti. Sconfitta? No grandissima e orgogliosa prestazione dei ragazzi biancorossi che in casa della prima della classe, imbattuta e con un pronostico sulla carta chiuso, sfoderano una straordinaria performance di tecnica grinta e talento. Una partita bellissima, il cui esito finale lascia ovviamente l’amaro in bocca, ma che davvero è stata uno spot per il basket come sport da amare, cui hanno contribuito in primis giocatori e tecnici, ma anche il pubblico (le eccezioni ci sono sempre vero papà che insulta i giocatori che marcano il suo bambino?) e (forse un po’ meno senza incidere comunque sul risultato ) l’arbitro.
Il derby scorre sul filo dell’equilibrio fin dall’inizio (primo quarto 13-13) con Eureka che difende forte sulle temutissime stelle Buffo e Franco che faticano a trovare il ritmo partita, e che si affida al solito Lanciai (22 punti) ed a Romano (21) che sfodera una delle migliori prestazioni dell’anno, per tenere a bada le conclusioni di Casati nel pitturato, Rivetti Giussani e Pavanello. Tra sorpassi e controsorpassi alla fine del 2° quarto, una palla velenosa per il pareggio sprecata da Eureka ,si trasforma in una facile conclusione per il + 4 di Cernusco. Buono in questo quarto il contributo di Villantieri,Vita e Ferraris.
Alla ripresa i buoni segnali e l’energia da Bumeliana (8 punti), lo sferragliare continuo di Lanciai sotto le plance che tiene sotto scacco l’intera batteria dei lunghi di Cernusco, una buona conclusione di Iannuzzi, consentono di riaprire la partita e di agire un minibreak (+5). Ora è Buffo che monta la guardia su Romano, il quale con una rapida penetrazione lo costringe al 4° fallo, mentre Melzi (6 punti) porta fieno in cascina e Panzeri segna il canestro del + 5. I “ragazzi di via Baioni” hanno qui il grande torto di non chiudere la partita fallendo per ben 3 volte facili conclusioni per andare a + 7. Così Cernusco si rifà sotto con i canestri di Franco e con Cernusco avanti per 3 volte avanti 1 Cernusco Eureka risponde con altrettanti canestri di talento puro, fino al finale vietato ai deboli di cuore.
Eureka ha tirato di più pur catturando meno rimbalzi: segno di una grandissima prova difensiva e di buone soluzioni in attacco (anche se la distribuzione dei punti 55 su 64 da soli 4 giocatori non è stata ottimale) troppo spesso però vanificate per imprecisione e scelte sbagliate, Cernusco un po’ limitata nei top player ha avuto il merito di ricevere contributi più distribuiti.
Da una partita così si può uscire in 2 modi: delusi , amareggiati e piangenti per il risultato o orgogliosi per aver dato il massimo contro una grande squadra e consapevoli di poter giocare almeno ad armi pari contro chiunque e consci che con la concentrazione e l’impegno in allenamento ci si potranno togliere ancora tante soddisfazioni. Non abbiamo dubbi che la strada che Ezio, Tony e i magnifici ragazzi percorreranno sarà la seconda.
Complimenti ragazzi e avanti così ….(meglio se come a 1” dalla fine……)
Cernusco – Eureka 66 -64
Lanciai 22, Romano 21, Bumeliana 8, Melzi 6, Iannuzzi 2, Ferraris 2, Villantieri 2, Panzeri 2, Vita, Giacon, Plataroti, Fruggeri, Santaniello
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