altra vittoria con malaspina
Malaspina 47- Eureka 62
Parziali (11;12) (10;27) (18;7) (8;16)
Tabellini: Bumeliana 9, Iannuzzi, Villantiri 6, Lanciai 29, Ferraris 6, Romano 6, Melzi 4, Plataroti 2, Santaniello, Fruggeri, Benedetti, Amadio
L’atmosfera natalizia che si coglieva nell’approssimarsi all’elegante Sporting Club di Peschiera Borromeo dove gli “scapestrat”i del 2001 si apprestavano a disputare l’ultima fatica del girone contro Malaspina, era già completamente sopita nel riscaldamento: infatti all’ ora prevista per l’inizio della partita, il manipolo dell’Eureka era composto solo da 7 effettivi che significava partita persa. Nervosamente coach Ezio chiedeva notizie degli “scomparsi “ che nulla potevano inghiottiti dal traffico paralizzato. Allo scadere del canonico 30’ minuto di attesa, come da regolamento l’arbitro si apprestava a portare il fischietto in bocca per decretare lo 0-20 a tavolino, quand’ecco materializzarsi, quasi per incanto il manipolo dei dispersi.
La partita aveva immediatamente inizio, senza possibilità di un minimo di riscaldamento. Alle prime sollecitazioni Eureka rispondeva bene con Lanciai sugli scudi in fase realizzativa e a rimbalzo, ben assistito da Ferraris in costante recupero, Bumeliana rinfrancato dalla prestazione contro Robur e Dodo molto positivo nel primo quarto. Anche nel secondo quarto l’inerzia della partita continuava a restare biancorossa anche se qualche pausa di troppo, e la carica di Malaspina, non consentivano di chiudere la partita nonostante il vantaggio apparentemente rassicurante (+18)
Nel terzo quarto black-out completo, Eureka dilapida metà del vantaggio in men che non si dica con un parziale di 10-0: Malaspina ci crede, incitata dal pubblico e con tutta l’energia a disposizione continua la rimonta e nell’ultimo quarto a 7’29 si avvicina fino al -4 con partita completamente riaperta e i nostri in evidente stato confusionale anche per l’incapacità di adeguarsi al metro arbitrale che consentiva contatti sotto canestro (da entrambe le parti peraltro) a differenza di quanto Malaspina sapeva fare.
Ezio chiamava minuto e richiamava concentrazione determinazione e intelligenza cestistica.
Salutare il time out, Eureka riprende in mano le redini della “slitta” e conferma il primo posto nel girone per differenza canestri, costringendo Malaspina a disputare la fase ” bronze” nonostante la gagliarda prestazione.
Tanti auguri di sereno Natale e felice anno nuovo: sportivamente saremmo disposti a mettere una firma lunga da via Baioni all’Arengario per ripetere il 2013 che, ricordiamo ha visto gli “scapestrati” aggiudicarsi il Torneo di Sestola (in finale contro Virtus Bologna), il prestigioso Garbosi (in finale contro Robur) ,il titolo provinciale esordienti ed ora il posto fra le otto migliori squadre.
Grazie ragazzi, le prossime sfide saranno al calor bianco e indipendentemente dal risultato (se si vince è meglio) l’importante è che cresciate come giocatori ma soprattutto come “ometti”
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