OPEN DAY EUREKA BASKIN
ARANCIONE…ROSSO…VERDE…pronti VIA così è partito l’OPEN DAY di EUREKA BASKIN Domenica 24 Febbraio alle ore 15 presso la palestra di Via Mameli di Sant’Albino a Monza, dove si sono ritrovati atleti collaudati, neofiti, principianti e inesperti a cimentarsi con una palla e dei canestri; ma essendo un open day, dove bisognava far conoscere il Baskin, facciamo un passo indietro.
Partiamo quindi dal nome: Baskin che è dato dell’unione di due termini Basket e Integrazione. A questo sport possono giocare tutti, persone abili e meno abili, maschi e femmine, persone con disabilità differenti. Il Baskin è uno sport integrante e integrato, giocatori e spettatori fanno parte di un contesto dove tutti hanno la stessa importanza e la differenza in campo tra i ruoli scompare, tutti realmente possono essere partecipi e protagonisti. E protagonisti domenica sono stati gli amici del gruppo Orizzonte e Baobab di Monza accolti dagli atleti di Eureka Baskin per far conoscere loro questo nascente sport ma soprattutto per condividere un pomeriggio di amicizia.
Si è iniziato con un riscaldamento, al comando VERDE dato dal coordinatore Michele, tutti in possesso di una palla girovagavano palleggiando per la palestra, oppure palleggiavano sul posto con il comando ARANCIONE ed infine restavano immobili al grido di ROSSO.
Per iniziare a far capire il significato di squadra Michele ha fatto eseguire esercizi di coppia, restando in piedi e facendo rimbalzare la palla a terra, bisognava passarla al compagno, successivamente da seduti e ben distanti, lanciarla con forza per farla arrivare al socio di questa nuova avventura. Ed eccoci davanti al secondo protagonista di questo sport, il primo sono ovviamente gli atleti e poi viene lui, il canestro.
“Visto da vicino caspita è proprio alto”, questo il commento di alcuni ragazzi e ancora “ma non vale…. Il loro canestro è un po’ più basso, posso andare in quella fila”, ribadiscono invece altri. Una volta spiegato il motivo della differente altezza dei canestri, tutti prendono posto nelle file di competenza e via con i lanci e le grida di gioia ed entusiasmo ogni volta che la palla entrava nel cerchio di rete. Ormai non più inesperti, ma avendo appreso le primissime basi del Baskin, ecco gli ospiti di questo open day cimentarsi al fianco degli atleti in una partitella vera e propria.
Nessuno si è risparmiato mettendoci anima e corpo per poter far vincere la propria squadra, ma forse come giusto che sia la partita è terminata 18 a 18, una giusta parità.
E come avrebbe potuto terminare questo fantastico pomeriggio di conoscenza, di integrazione, di amicizia se non con il classico Terzo Tempo?
Organizzato da alcuni genitori e volontari dei gruppi, ci si è ritrovati riuniti intorno a torte, pizzette, chiacchere e frittelle tutti vincitori e grandi protagonisti di una normale e meravigliosa domenica pomeriggio.
– Milena Barbieri –
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