bella sfida con varese
Eureka – Pall. Varese 53- 51 (15-10;14-7;11-13;7-17;6-4)
Giacon 5,Lanciai 16, Bumeliana 8, Melzi 6, Iannuzzi 4, Ferraris 8, Villantieri 2, Romano 4, Vita, Amadio, Panzeri, Fruggeri All. Monfrini/Corrado
Davvero una partita ad alto contenuto di adrenalina quella disputata al Palabaioni fra Eureka e Pallacanestro Varese: complimenti a giocatori, tecnici pubblico che hanno permesso di godere di uno spettacolo davvero entusiasmante.
E’ l’ultima chiamata per Eureka: un altro passo falso dopo le sconfitte con Armani e Vanoli Cremona rappresenterebbe l’epilogo di giocarsi almeno uno dei primi 5 posti, mentre Varese reduce dalla squillante vittoria nel derby con la Robur, vuole tenere il passo delle prime della classe (Cernusco,Armani e Vanoli) per giocare fino in fondo le proprie chance.
Il primo quarto non delude: difesa all’arma bianca dei brianzoli che mettono la museruola alle bocche di fuoco varesine che fanno comunque valere la tecnica e la prestanza di Sceck sotto le plance e la buona regia, coronata da canestri in penetrazione di Parravicini, ma la buona vena di Bumeliana e di un ispirato Lanciai portano eureka sul 15-10.
L’avvio del secondo quarto è il momento migliore di Monza che consente soli 7 punti a Varese con Lanciai sempre imprendibile e onnipresente , ma con buoni contributi in attacco oltre che da Bumeliana anche da Ferraris (tanti anticipi e 8 punti alla fine), e Giacon( presenza attiva sotto le plance e buon bottino personale 5p): Melzi (6p) , Iannuzzi,(4) Vita e Panzeri si danno un gran daffare in difesa non trascurando conclusioni importanti in attacco che si riveleranno determinanti. Il terzo quarto vede Eureka in controllo, subiamo leggermente(-2) ma chiudiamo il tempo con + 10 . L’inizio dell’ultimo quarto vede Varese in crescita, e con una veemente reazione: qualche palla persa velenosa di troppo e migliore circolazione di palla consentono ai biancorossi prealpini di riavvicinarsi e riaprire la partita. Le rotazioni lunghe di Varese si fanno sentire, il raggiunto limite di falli di Lanciai e l’acido lattico incidono sulle gambe dei monzesi che a 5” dalla va in lunetta sotto di un punto con 2 tiri liberi: Sceck (ottima prova la sua) glaciale come un iceberg li infila tutti e due ed è sorpasso. Monfrini e Corrado chiamano minuto e tentano la mossa della disperazione: lo schema disegnato riesce solo in parte ma Romano (fino a quel momento autore di una buona prestazione di sacrificio anche sui lunghi in difesa ma non all’altezza dei giorni migliori in attacco) subisce fallo sulla penetrazione va in lunetta con un palla che pesa una tonnellata e segna il primo tiro che porta all’overtime.
Nel supplementare Varese parte meglio ma un Villantieri presente e deciso e un Giacon combattivo consentono di non perdere contatto a Monza: Parravicini fino a quel punto spina nel fianco della difesa, è sopraffatto dalla stanchezza e sbaglia 6 tiri liberi consecutivi e ancora con un tiro libero Monza mette il suggello alla partita.
Monza ha vinto la partita ma è stato davvero uno” spot” per il basket e ancora un bravo a tutti i protagonisti. Fra una settimana altra sfida delicata a desio contro Aurora che segue in classifica a 2 soli punti.
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