tanto cuore con terno d’isola
Eureka-Terno d’isola 72-64
Eureka: Romano16, Bumeliana 15, Melzi 10, Giacon 4, Santaniello 6, Iannuzzi 8, Villantieri 4, Ferraris 8, Fruggeri 1, Amadio, Plataroti
C’era nervosa attesa per l’esordio odierno di Eureka nell’olimpo del campionato Elite under 13, accesso guadagnato con il primo posto nel girone della fase preliminare. Essere tra le prime 8 compagini a livello regionale considerando il blasone delle altre 7 contendenti (Armani, Desio, Cimberio Varese, Robur Varese, Cernusco, Terno d’Isola e Vanoli Cremona) è di per sé motivo di straordinario orgoglio.Dopo l’allenamento di rifinitura del Venerdì sera, la tensione saliva alle stelle nelle prime ore di sabato quando si annunciava la mancanza del capitano Miliyone (ko con 39 di febbre,buona guarigione ti aspettiamo presto!) per cui la sfida con il quotato Terno d’Isola, già dal pronostico difficile, diventava una montagna da scalare.
Ezio faceva leva sull’orgoglio del manipolo residuale (oltre a Lanciai, ancora ai box Lollo,Ricki, Ale e Teo infortunati) e il primo quarto vedeva Eureka tenere testa allo strapotere fisico dei bergamaschi grazie all’ intensità difensiva ed alla migliore tecnica individuale, nonostante la sofferenza ai rimbalzi fosse tanta. Il primo quarto si chiudeva sul + 1, ma nel secondo quarto Sam, Bume e Melzi suonavano la carica, aumentando il ritmo, gabri risultava letale con 3 canestri e Dodo ed Edo lottavano con grande determinazione sotto le plance per contrastare lo strapotere dei lunghi avversari trovando anche qualche buona conclusione, Fabio svolgeva con diligenza le indicazioni suggerite e si chiudeva con un confortante + 8, con la netta sensazione però che il risultato fosse tutt’altro che scritto.
Infatti l’inizio del terzo tempo era carico di cattivi presagi: la via del canestro per Eureka era “impraticabile”, mentre Terno d’Isola trovava conclusioni da 3 e penetrazioni dall’ ottimo n° 5 e pregevoli soluzioni sotto canestro. Sam e Bume, accusavano qualche passaggio e vuoto per la fatica, Tia tentava il possibile per trovare soluzione che portassero acqua al mulino biancorosso ma l’inerzia era ormai tutta di Terno che chiudeva il terzo quarto, “stritolando” i nostri , vincendo il quarto di 19 punti e portandosi sul + 11, con i monzesi ormai stanchi e tanti con problemi di falli.
Nonostante l’incitamento di Ezio e Tony l’elettroencefalo segnava piatto e quando a 6’ e 38” dalla sirena il vecchio tabellone del Palabaioni segnava + 16 per Terno d’Isola l’unica preoccupazione sembrava essere quella di non subire un’eccessiva umiliazione e guardare alla differenza canestri per il ritorno.
Ted Melzi rompeva il lungo digiuno e segnava il canestro del -14 :improvvisamente accade ciò che nessuno si aspetta, una “folgorazione sulla via di Damasco”: complice anche l’infortunio al bravo n° 5 di Terno, in 3 minuti con canestri a raffica di Fede,Ted,Tia Bum Bum e il risveglio di Sam a due minuti dalla fine Eureka tornava incredibilmente avanti nel punteggio fra l’incredulità del pubblico presente.
Nonostante il 5° fallo di Bume,insieme ai precedenti di Giacon e Santanielo, Eureka manteneva il vantaggio e testi le ultime due azioni erano l’emblema del grande cuore e dello spirito di squadra fantastico; recupero di Riccardino su una palla vagante che si invola a canestro subisce fallo e segna il preziosissimo + 6. Altro grande recupero di Dodo a 5” apertura , passaggio a Fede che serve Sam che assiste Melzi per il + 8 a fil di sirena che sancisce una grande impresa di cuore e di testa.
Stremato, incredulo ma soddisfatto come non mai coach Ezio gongolava: “vincere in queste condizioni e in questo modo vale doppio e soprattutto è una grande iniezione di fiducia e deve servire a rendere consapevoli tutti i ragazzi di quanto il contributo di ognuno di loro sia fondamentale per il bene della squadra”.Ora svuotiamo in fretta l’infermeria perché venerdì 31 alle 20 sia entra nel tempio del Basket della “secondaria” del palalido: onoriamolo con la stessa determinazione e coraggio di questa sera, i complimenti ve li siete proprio meritati
scritto da Enzo Romano
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